Nella sesta giornata del girone C della Terza Categoria di Milano, il CUS Bicocca è chiamato a riscattare la tremenda sconfitta della settimana scorsa patita nel derby contro la Gorlese. Battuta d’arresto che ha messo a nudo tutte le difficoltà di formazione della squadra di Piazza dell’Ateneo Nuovo.
Anche oggi le assenze, tra infortuni e squalifiche, non mancano: solo undici giocatori di movimento a disposizione, con la panchina composta dai due portieri Cammaroto e Muratore. La gara odierna, così come quella passata, ha il sapore d’alta classifica. Gli ospiti, a quota 8, arriverebbero a un solo punto di distanza, candidandosi come altra compagine in lotta per le posizioni che contano. Insomma, una gara tutta da seguire…

1°TEMPO
Bicocca si sistema in campo con il collaudato 4-4-2, con l’esordio tra i pali del giovane Mattia Paravano e il ritorno nel reparto avanzato di Renato Agalliu dopo “l’esilio forzato” in difesa. Reparto arretrato che vede anche il rientro del capitano Giuseppe Calbi, in sostituzione dell’infortunato Genovese. Partita che inizia con Bicocca all’attacco; azioni per lo più orchestrate dal duo Davide Calbi-Qatja a centrocampo, atte a servire la velocità di Bruschi e la fisicità di Agalliu. Il Città di Sesto risponde con un buon giro palla in difesa e con il centrocampo che si affida alle volate degli esterni, mentre l’attacco è nelle mani del capitano.
Primi 20’ che scorrono senza particolari emozioni fino al 23’, quando da una punizione dalla destra di Davide Calbi, Agalliu prende l’ascensore e di testa infila l’estremo difensore ospite nell’angolo alto. Vantaggio Bicocca con il “falso stopper”, tornato nel reparto avanzato dopo le prime due gare giocate al centro della difesa. Centro della difesa bicocchina che trema alla mezz’ora: la citata velocità sulla sinistra crea qualche grattacapo a Tripodi che perde la marcatura, sul cross l'avversario si fa trovare pronto al centro dell’area e calcia a rete; grande risposta di Paravano che si distende a sinistra e devia in angolo.
Sul finire del tempo, altra occasione ospite da fuori, ma Paravano si fa trovare pronto e blocca a terra. Le palle inattive sono terreno di caccia per la squadra biancogrigia: al 43’ raddoppia Somaschini, bravo ad anticipare tutti su angolo di Qatja.
All’intervallo, Bicocca conduce di due reti, consapevole di dover chiudere al più presto per accaparrarsi la posta in palio.

2°TEMPO
Bicocca torna sul rettangolo verde con l’obiettivo di chiudere la gara. La formazione di Calbi fa quadrato e limita le avanzate avversarie a centrocampo, dove Davide Calbi dimostra di saperci davvero fare col pallone tra i piedi. Bruschi e Agalliu lottano su ogni pallone, mentre le fasce vengono arate da Somaschini e Scopacasa, entrambi autori di un’ottima prestazione di corsa e sostanza. Fase di gara dove la stanchezza comincia a farla da padrone e le squadre non si risparmiano nei contrasti.
Qatja appare il più in palla ed è proprio il fantasista in maglia numero 8 a porre le basi per il gol del 3-0: scappato alla marcatura, serve in profondità l’inserimento del collega di reparto Davide Calbi che, solo davanti al portiere, alza un delizioso pallonetto per la rete che spegne le speranze degli ospiti. La maggior qualità tecnica dei padroni di casa surclassa il Città di Sesto, sebbene la squadra in maglia arancione tenga il campo con manovre fatte di giri palla e priva di lanci lunghi.
Il risultato sfavorevole e la stanchezza non permettono ai ragazzi di Sesto di impensierire la retroguardia biancogrigia, che al 38’ chiude definitivamente i giochi con la serpentina di Francesco Bruschi, che batte il portiere in uscita per il definitivo 4-0. Risultato che non cambierà, il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria dei ragazzi di Calbi che riscattano il pesante k.o. con la Gorlese e si rilanciano in ottica promozione.

Prossimo appuntamento la trasferta di Crescenzago, per un'altra sfida importante ai fini della classifica. Forza Bicocca!