Bicocca dimentica la prima sconfitta: Sporting Leb KO
1 Ottobre 2018Gorlese nove sinfonie: Bicocca naufraga
15 Ottobre 2018CUS BICOCCA 1-0 SANT'AMBROEUS FC
Reti: 32’ D.Calbi (B)
CUS BICOCCA (4-4-2): 1.Cammaroto; 14.Tripodi, 2.Della Maddalena, 20.Mazzeo, 3.Molatore; 8.Di Fabio, 10.Oreste, 7.D.Calbi (c), 25.Cirigliano; 32.Qatja, 77.Somaschini; A disposizione: 16.Muratore, 11.Selva, 30.Scopacasa, 6.Limonta, 49.Bruschi; All.: G.Calbi.
Tempo di derby tra neonate nella quinta giornata del girone C della Terza Categoria
di Milano. A darsi battaglia, sul sintetico del Centro Sportivo Comunale “Cameroni”, le compagini del CUS Bicocca, terza forza del campionato e reduce da due vittorie e una sconfitta e il Sant'Ambroeus FC che viene dalla sconfitta “indolore” contro il Centro Schuster fuori classifica.
Padroni di casa che, forti della seconda miglior difesa del torneo, con sole due reti subite, optano per un quadrato 4-4-2 con la coppia Somaschini-Qatja chiamata a sbaragliare la difesa avversaria composta da tre uomini più un libero staccato. L’assenza di Genovese obbliga Mister Giuseppe Calbi ad arretrare il raggio d’azione di Mazzeo e Nicolò, rispettivamente schierati al centro della difesa il primo e in cabina di regia il secondo. Tra le file biancogrigie da segnalare il rientro di Bruschi, al rientro dopo lungo tempo.
1°TEMPO
Pronti via e sulla gara iniziano a spirare venti decisamente bicocchini. La squadra di Calbi predilige un gioco fatto di passaggi corti e veloci a premiare gli inserimenti di Cirigliano e Somaschini, che però non riescono a trovare il guizzo vincente al momento di concludere. A centrocampo, il capitano Davide Calbi, coadiuvato da Nicolò, è abile nel mantenere il possesso palla, permettendo alla squadra di avanzare il proprio baricentro a schiacciare gli avversari nella propria metà. Gli ospiti, supportati da un tifo incessante per tutto l’arco dei 90 minuti, rispondono con lanci lunghi a tentare di prendere in velocità la squadra di Piazza dell’Ateneo Nuovo, ma i tentativi dei piccioni, soprannome in onore allo stemma di squadra, si rivelano poco incisivi e non impensieriscono l’estremo difensore di casa.
Bicocca controlla il gioco e si affida anche ai tiri dalla distanza: al quarto d’ora Di Fabio tenta dai venti metri ma il suo tiro termina di poco alla destra del portiere. Tre minuti dopo, Cirigliano sfugge a due difensori e calcia in porta: il suo destro termina però sull’esterno della rete. Gara frizzante, i padroni di casa premono sull’acceleratore e l’estremo difensore ospite è chiamato a un altro intervento in angolo sulla cannonata di Davide Calbi; dal corner opportunità per Qatja che però si fa murare dall’intervento difensivo dei due centrali. Le ripartenze ospiti si rendono più frequenti e la difesa di Bicocca barcolla al 28’ quando il numero 8 avversario supera Tripodi sulla sinistra e centra la sfera sulla quale non giunge nessun compagno, perdendosi sul fondo con Cammaroto immobile.
Svolta tattica alla mezz’ora con Bicocca che passa al 4-3-3 accentrando il raggio d’azione di Qatja nel ruolo di “falso nueve”, con Cirigliano e Somaschini a guerreggiare davanti coi lunghi centrali del Sant'Ambroeus. La mossa si rivela decisiva: Qatja si libera di un avversario e viene atterrato sui venti metri. Il veterano Davide Calbi trasforma la punizione in una parabola letale per l’estremo difensore avversario che, non esente da colpe, osserva la sfera insaccarsi all’incrocio dei pali. Vantaggio Bicocca in un momento delicato della gara. Il capitano biancogrigio ha l’occasione di raddoppiare pochi minuti più tardi quando, servito sul secondo palo da un corner di Di Fabio, incorna di testa verso la porta ma la traversa gli strozza in gola il grido del gol. Si va al riposo con Bicocca in vantaggio, ma la gara rimane comunque aperta.
2°TEMPO
Ripresa che non vede cambiamenti tattici e al rientro in campo la musica sembra essere diversa da quella di apertura: il Sant'Ambroeus, a caccia dei primi punti stagionali, carica a testa bassa, in particolar modo facendo affidamento alla velocità dei propri esterni, che mettono in difficoltà specialmente i terzini. Tripodi e Molatore faticano a contenere le volate avversarie e la manovra offensiva degli uomini di Calbi stenta a decollare. Doppia occasione Sant'Ambroeus tra il 15’ e il 20’: prima ci prova il numero 6 con un tiro da fuori, che Cammaroto controlla spegnersi sul fondo, in seguito è il turno del numero 13 tentare la fortuna, con una conclusione che impatta le gambe di Mazzeo e termina in angolo.
Complice la stanchezza, gli ospiti controllano meglio il centrocampo e Mister Giuseppe Calbi opta per due sostituzioni poco prima della mezz’ora, con Selva che dà il cambio all’affaticato Di Fabio e Scopacasa che fa lo stesso con Cirigliano. I biancogrigi sanno che devono chiudere la gara quanto prima, per non incappare nei fastidiosi grattacapi di fine gara. La soluzione ridà coraggio alla squadra e la spinta si fa decisamente più incisiva. La gara si fa tesa: non mancano i contrasti duri e la temperatura, resa ancor più crescente dal costante sostenimento dei supporter ospiti, sale. Ma di occasioni vere e proprie non ce ne sono più fino al fischio finale, con Bicocca che centra la terza vittoria e si candida decisamente alle posizioni nobili della classifica.
Appuntamento alla prossima settimana con un altro derby; ad attendere il CUS Bicocca ci sarà la Gorlese, anch’essa disputante i propri match casalinghi sul sintetico di via Bechi e reduce dalla vittoria in rimonta sul campo dello Sporting Leb per 4-3.