Nel recupero della prima giornata di campionato, il CUS Bicocca è di scena a Cinisello sul campo della Stella Azzurra, per riscattare la sconfitta subita dalla capolista San Giorgio. Condita da una rigida temperatura ambientale, la gara si preannuncia cruciale per ambo le formazioni, alla ricerca di punti fondamentali per la rincorsa ai propri obiettivi.

1°TEMPO
La sfida si apre con una fase di studio da parte di entrambe le squadre e la partita si sviluppa maggiormente a centrocampo; il fondo e le dimensioni del terreno di gioco non facilitano la costruzione di vere e proprie azioni e il ritmo non si alza. Bicocca controlla il possesso, con la Stella Azzurra che si affida alle ripartenze in contropiede e a tentativi per lo più dalla media lunga distanza. Prima occasione del match al 18’ con Qatja, che si libera bene in area ma il destro (non il suo piede) risulta debole e Tossutti ringrazia. Quattro minuti più tardi è la traversa a fermare il trequartista di Bicocca su calcio di punizione deviata dall’estremo difensore locale. Bicocca è pericolosa specialmente da azioni su calcio piazzato. Al 27’ Qatja scarica su Somaschini ma la conclusione del 77 termina a lato di poco.
Guai per Bicocca nell’ultimo quarto d’ora: al 31’ Molatore da forfait per un probabile stiramento alla coscia sinistra e viene sostituito da Di Modugno, mentre al 43’ è Agalliu a fermarsi; a dargli il cambio Cirigliano. Nel mentre, al 40’, Somaschini ha un’altra palla gol: il suo colpo di testa su punizione di Rubio termina alto sulla traversa di poco. In chiusura, Cirigliano pesca Qatja in area ma il numero 8 sbuccia la sfera che termina fuori da ottima posizione.
Primo tempo in archivio con gli uomini di Piazza dell’Ateneo Nuovo in crescita e che fanno ben sperare per la seconda frazione di gioco.

2°TEMPO
Contrariamente alle aspettative, il secondo tempo vede una Stella Azzurra più pimpante e che al 6’ trova il vantaggio. Su azione di rimessa laterale, Agliardi centra la sfera che Cammaroto, forse spinto in uscita, buca, permettendo al capitano Guerra di insaccare a porta spalancata. Partita sbloccata con Bicocca costretta a inseguire.
Due occasioni in quattro minuti: al 16’ Cirigliano, imbeccato da Rubio, solo davanti al portiere tarda la conclusione, che finisce abbondantemente a lato, mentre al 20’ è lo spagnolo a tentare la sorte con una punizione che fa la barba al palo, facendo correre un brivido lungo la schiena dei giocatori di casa. Locali che rimangono in dieci al 26’ per il rosso diretto a Zappella, reo di qualche protesta di troppo verso il direttore di gara.
La gara cambia, Bicocca appare più nervosa nella ricerca del pareggio, mentre i padroni di casa, sfruttando gli ampi spazi concessi dall’avversario, si presentano spesso dalle parti di Cammaroto. Al 31’ grande chance per raddoppiare sull’asse Fama-Guerra, dove il primo serve il proprio capitano che calcia senza pensarci sfiorando il legno alla sinistra di Cammaroto.
Partita vivace, Bicocca preme alla ricerca del pareggio. Quando, sulla parata di Tossutti su Somaschini e il conseguente errore sotto misura di Cirigliano sull’angolo, sembra tutto perduto, ecco la zampata del neo entrato Scopacasa che, servito perfettamente sul filo del fuorigioco da Qatja, beffa Tossutti con un pallonetto delizioso a ristabilire la parità. La punizione di Qatja in pieno recupero alta di poco e le scintille finali accompagnano la gara alla conclusione.
Bicocca perde due punti nella rincorsa alle zone alte della classifica e la gara di Domenica contro l’Agrisport farà da spartiacque: in caso di mancata vittoria, essendo la classifica spezzata in due tronconi, il treno per i playoff rischierebbe di essere perso. Quindi testa sempre alta e concentrazione al massimo. Forza Bicocca!